Saturday, July 21, 2012
Fraine
STORIA DELLO STEMMA E DEL GONFALONE
L’importanza
notevole dell’antico feudo trova oggi riconoscimento dall’ insegna
cittadina nella quale la rappresentazione del leone, visto come coraggio
e forza, è così evidente e, si può dire, immutato nel
tempo, non solo quindi a ricordo del territorio del periodo passato, nel
quale la città è stata infeudata dai Caracciolo (il c.d. Casacco delle
Fraine).
Il leone è d’oro, per non usurpare
lo stemma gentilizio di una famiglia principesca ma, a seconda di quello
che l’araldica porta a pensare, sembra che questa sia la prima volta,
dall’inizio del Novecento, che si usi in uno stemma la mezza Croce.
Può ritenersi che si riferisca a Regno d’Italia?
È
una spiegazione che può esulare dalla realtà, però, ci è stato
insegnato che l’araldica non può basarsi su una “spiegazione certosina”
ma per lo Stemma entra molto in gioco la fantasia, che è poi quella che
ha animato questa Comunità non solo a “ricercare le proprie origini” ma
ad evidenziare in questa splendida rappresentazione grafica, dalla quale
traggono origine lo Stemma e il Gonfalone, ai quali il decreto del
Presidente della repubblica del 5 giugno 2001 ha dato vita.
Dalla
lettura della storia risulta che i cittadini di Fraine votarono contro
l’annessione al Regno d’Italia, per lo meno in numero più numeroso.
È allora questa la spiegazione della mezza Croce?
Infatti,
sul fondo Bianco-Giallo (si riferisce ai colori del papato, di cui
Fraine fu diocesi?) si staglia il leone, ma, appunto d’oro (e non
azzurro come quello dei Caracciolo)
Il Gonfalone è riccamente
ornato di ricami , quasi da contorno allo stemma sopradescritto ed
evidenzia, con il drappo e la bordatura lo stemma stesso.